Marco Tuttolomondo

Intelligenza artificiale: l’UE delle regole è un’UE debole

L’Unione Europea è il mercato più grande ed importante del globo. Proprio per questo motivo, le regolamentazioni interne hanno un effetto ed una rilevanza a livello mondiale, capace di influenzare tutti i suoi partner commerciali, e non solo. L’Effetto Bruxelles (così viene chiamata questa influenza), può ancora reggere il confronto con il resto del mondo? Oppure occorre una soluzione federale? Guardiamo ad un caso attuale: l’Artificial Intelligence Act.

Analisi delle elezioni legislative in Polonia

La Polonia ha giocato un ruolo sempre più importante nelle dinamiche europee ed atlantiche degli ultimi anni. Dedicarle il giusto spazio per seguire ciò che accade al suo interno è essenziale per comprendere e tentare di indovinare le future dinamiche del Paese, soprattutto considerando le elezioni europee, sempre più vicine ed incerte. Le elezioni legislative polacche ci hanno riservato una buona sorpresa, ma ciò non significa che il futuro sia roseo.

L’economia non è un gioco

Il Governo Meloni ha dimostrato la sua scarsa capacità di affrontare i problemi del Paese diverse volte. Non è solo la questione migratoria a metterlo in luce, così come le uscite dei vari ministri e segretari (e parenti) sono solo una parte degli scivoloni commessi dall’esecutivo in carica. Ma anche e soprattutto le questioni economiche dimostrano la difficoltà nel capire le conseguenze delle proprie azioni: non da ultima, l’idea di tassare gli extraprofitti delle banche ha portato ad effetti indesiderati per tutti coloro che da tale misura avrebbero dovuto (a detta del Governo) beneficiare

Elettori fuori sede: troppo pochi per contare

La questione del voto ai fuorisede è un evergreen della politica italiana ed è una delle questioni che più rappresenta il modo di funzionare della nostra classe dirigente: se ne parla, si fanno grandi proclami, promesse nel lungo periodo per concludersi poi con un nulla di fatto. Verrebbe quasi da fare spallucce se non fosse per il fatto che, questa mancanza di volontà politica, priva alcuni cittadini del diritto civile per eccellenza

Un salario minimo per la libertà economica

Dopo l’articolo sulle criticità del salario minimo e del DDL in particolare, non possiamo esimerci dal vederne anche i punti a favore.

Avendo due articoli che trattano lo stesso tema da due punti di vista differenti, l’invito è a leggerli entrambi e a discuterne i punti principali nel pieno del nostro spirito liberaldemocratico.

Patto di Stabilità: una riforma staccata dalla realtà

A seguito della crisi economico-finanziaria e delle politiche adottate per affrontare l’emergenza Covid di pochi anni fa, è emersa la necessità di modificare il Patto di Stabilità, ossia quell’insieme di norme che regola le politiche di indebitamento. Il discorso intorno al debito è sempre stato complesso e spesso non poggia su evidenze empiriche, nemmeno quando viene fatto ad alti livelli. In questo senso, l’attuale riformulazione del Patto di Stabilità rischia di essere nient’altro che un’occasione mancata.

Stato imprenditore e liberalismo: una sintesi possibile

Uno dei temi che più divide l’elettorato liberale è quello dell’intervento dello Stato. Lo spettro liberale varia infatti tra posizioni classiche, che rifiutano totalmente qualunque intervento statale, a posizioni più concilianti, che percepiscono il ruolo dello Stato come quello di un attore come altri, che può giocare anche un ruolo positivo. La teoria dello Stato-innovatore è una di quest’ultime.

La regolamentazione dell’IA per la tutela della libertà

Tra i vari argomenti di dibattito, quello di cui ultimamente più si è discusso è stato l’utilizzo dell’IA (intelligenza artificiale) e l’impatto che potrebbe avere sulla società. Tra catastrofisti, luddisti e transumanisti, il confronto è rapidamente degenerato. Come affrontare dunque il tema dell’uso dell’IA?

Può il socialismo essere liberale?

Terza ed ultima parte dell’Approfondimento dedicato a Carlo Rosselli.

Dopo aver letto della sua vita e del suo pensiero, il testo di oggi, scritto da Marco Tuttolomondo, ci da qualche spunto a proposito dell’opera “Socialismo liberale”.

Sostenere la responsabilità sociale d’impresa?

Qualche settimana fa, abbiamo trattato il tema della responsabilità sociale d’impresa, partendo dal punto di vista dello shareholder value. Ma non è l’unica prospettiva possibile. Alla domanda “I liberali devono sostenere la responsabilità sociale d’impresa?”, si può rispondere in diversi modi, ed oggi ne presentiamo un altro, diverso dall’articolo pubblicato il 26 Febbraio sul nostro blog.

Il dibattito rimane aperto!