Giuseppe Fenu

Il soft power dell’Unione Europea è innegabile: dal campo economico e finanziario, a quello energetico e della regolamentazione, è sempre in grado di tracciare una linea guida per il resto della comunità internazionale. Ciò vale anche per la tutela dei diritti umani, campo nel quale si distingue anche all’interno dei paesi occidentali. Questo compito, sicuramente non facile, incontra oggi ancora più dilemmi ed ostacoli a causa di fattori interni ed eventi esterni.

A pochi giorni dalla scomparsa di Jacques Delors, vogliamo ricordare l’enorme contributo che con il suo lavoro ha dato alla costruzione dell’Unione Europea per come la conosciamo oggi. La sua idea di un’Europa forte ed unita si sposa bene con il progetto federalista che speriamo sia al centro del dibattito nel prossimo futuro. Delors, rappresenta oggi, un grande esempio da seguire.

Sulla separazione delle carriere dei magistrati se ne parla da tempo, senza però che si arrivi ad una effettiva riforma. L’ultimo tentativo fu fatto con il referendum del 2022 ed attualmente si discute una nuova riforma approdata in Parlamento, a cui questa volta spetta l’ultima (si spera positiva) parola